
Fuori – un film di M.Martone
Una storia tutta al femminile questa di un talento letterario non capito che trova la sua famiglia d’elezione dietro le sbarre del carcere.
Nel bel film di Martone il racconto della storia di Goliarda Sapienza, scrittrice incompresa in vita e autrice de “L’arte della gioia”. Indotta al furto di gioielli, oltre che dalle difficoltà economiche, anche dal difficile rapporto con il suo mondo di riferimento , sconterà un periodo di reclusione in carcere che, seppur breve, le regalerà inaspettatamente l’incontro con un mondo vero ed autentico ed un’esperienza di amicizia profonda e carnale, nei confronti di Roberta, eroinomane e sua compagna di cella. Un rapporto conflittuale che continuerà fuori dal carcere e che segnerà anche la sua vita professionale.
La storia “piccola” di Goliarda Sapienza tra il dentro del talento ed il fuori dell’irriconoscenza diventa così la storia grande di un altro dentro e fuori separati dalle sbarre del carcere dove palpita un’umanità ed una fratellanza (sorellanza..) che non t’aspetti. “Fuori” è un film intenso per i sentimenti che risveglia e che si regge felicemente sul contrasto tra l’arido mondo fuori dal carcere, libero ma che imprigiona con il suo perbenismo infarcito di pregiudizi ed il “fertile” mondo dentro le sbarre, prigioniero per definizione ma che ci appare invece libero perchè vero, oltre a quello tra lo sguardo sul mondo che Goliarda cerca di sublimare nella scrittura e l’approccio “rivoluzionario” di Roberta tutta azione e disperazione.
Valeria Golino è semplicemente perfetta nel rendere lo spaesamento di un talento incompreso e non accettato come quello di Goliarda, che sembra sempre sul punto di naufragare ma che trova inaspettatamente nella tormentata Roberta, una magnifica e poliedrica Matilde De Angelis, la salvezza: il contatto con la vita vera, dolorosa ma autentica , anche nel suo buttarsi via. Un rapporto quello tra Goliarda e Roberta che passa dal registro madre-figlia a quello complice alla “Thelma & Louise” e che sublimerà alla fine nella rivelazione di un segreto, una sorta di passaggio di consegne che legherà ancor di più le loro anime perse.
Un film che celebra magnificamente un’ amicizia nata sull’orlo del precipizio e forse per questo capace di superare confini e pudore.