La forza intrinseca del Volontariato

La forza intrinseca del Volontariato

Maggio 27, 2024 2 Di beppe orlando

Antonio (nome di fantasia), dopo mesi di assistenza e di sostegno da parte della Fondazione Antiusura, per una pratica di sovraindebitamento, mi sorprende e mi dice testuale: “Quando andrò in pensione se mi vorrete verrò a darvi una mano, la vostra energia così disinteressata mi ha contagiato e sento di avere un gran bisogno di tutto questo…”

La dichiarazione di Antonio, quel “bisogno” di tendere una mano, aiutando così anche se stessi, svela, involontariamente, che cosa rende cosí unica l’attività di volontariato, e al tempo stesso le conferisce una forza particolare, quasi autogenerante. Un qualcosa che ha a che fare con la libertà di ribaltare gli schemi.

Una libertà a ben vedere rivoluzionaria perchė non solo l’attenzione e la cura sono tutte per gli “ultimi” , ma l’impegno e la dedizione del volontario rifuggono e si affrancano dall’assioma, purtroppo inevitabile, che governa l’economia e il mondo del Lavoro in primis, che vede nella nella valutazione “monetaria” e quindi nella remunerazione il motore e lo scopo di ogni attività.

Ma la vera rivoluzione, la vera libertà, è scoprire giorno dopo giorno che impegno e dedizione del volontario non solo sono indipendenti dalla loro “monetizzazione” ma che liberandolo dalla “schiavitù” della remunerazione, l’ aiutare il prossimo si rivela, a sorpresa, un’esigenza a prescindere, un richiamo proveniente da qualcosa di più profondo, qualcosa che ha a che fare con la stessa natura umana. Perchè come dice il “nostro” Antonio, in realtà, attraverso il prossimo, è noi che aiutiamo, scoprendo così, che tendere una mano è un bisogno vitale, una naturale propensione dell’essere umano, troppo spesso svilita da paure indotte.

Il volontariato oltre a regalare speranza ed umanità, si scopre così attore e motore di un piccolo grande cambiamento, una comunità che per sua natura è espressione della libertà più pura, senza confini, se non quelli dell’uguaglianza e della fratellanza.

Esiste qualcosa di più rivoluzionario del messaggio cristiano: “ama il prossimo tuo come te stesso”?

Beppe Orlando Volontario Fondazione Antiusura di Genova