Reato, peccato e diritto metafisico
Un obbrobrio giuridico che somiglia più ad una fatwa e all’apposizione di un marchio infamante senza scampo, una sorta di lettera scarlatta, vista la pretesa “universalità” di un reato che, sganciandosi dalla giurisdizione assume così le vesti metafisiche del peccato.
Le parole senza identità
La parola scritta, attraverso la grafia, e la parola parlata, veicolata dalla voce, da sempre, ci raccontano e testimoniano la nostra specifica identità, tanto sono uniche e irripetibili. Un’identità che produce riconoscimento e di seguito, fatalmente, genera responsabilità. Ma è un tempo, il nostro, assai complicato per la parola: se da una parte ha perso…
L’adolescenza ed il male della solitudine
La prima e istintiva reazione, di fronte ad eventi come quello di Paderno Dugnano, dopo un iniziale sbigottimento, è quella di cercare di capire, di trovare la pur minima traccia di un “senso”, se possibile, alla devastante azione distruttiva compiuta da un adolescente “normale” , ma è anche l’impresa più difficile, quasi sempre impossibile. Come…
Un Paese fuorilegge
“L’Italia non è un Paese buono…” le parole della moglie di Satnam Sing, il bracciante, vittima del capolarato, rimasto ferito e poi lasciato morire barbaramente, evocano involontariamente altre parole diventate prima luogo comune e poi testimonianza ironica del loro contrario: “Italiani brava gente..”, quasi un ossimoro. Ma quell’accusa, gentile nella scelta delle parole e per…
Va pensiero…
Da dove viene questa dilagante e inarrestabile incapacità a ragionare e a comprendere il mondo? la necessità di schierarsi aprioristicamente, in una scelta di campo che assegna torti o ragioni ancor prima di capire, senza il barlume di un pensiero un pò più profondo del semplice essere di destra o di sinistra, israeliano o palestiinese,…
Il mondo distopico del Generale Vannacci
Può la normalità, intesa come condizione riconducibile alla generalità, alla consuetudine e quindi alla tradizione, farsi legge, stabilendo illegittimo tutto ciò che esce dal solco dell’usuale, del “si è sempre fatto così”? La normalità che diventa norma. Questa è la tesi di fondo, il filo conduttore del discusso “ Il Mondo Al Contrario” , il…
“Fine pena: ora” di di Elvio Fassone
“Senza dubbio la morte è più grave della detenzione (infatti oggi ci premuriamo di contrastare quella più che questa) ma la detenzione, ove non mitigata da un trattamento educativo reale, è una morte parziale, l’asportazione di una porzione di vita, cosí come il mercante di Venezia Shylock pretendeva l’asportazione di una libbra di carne dal…
Il Partito diffuso e la questione giovanile
Forse si poteva fare solo così. Solo “forzando” le logiche associazioniste, garantendo la candidatura ed il voto ai non iscritti, poteva realizzarsi una vera rivoluzione, trasformando il problema numero uno del nostro paese, la questione giovanile, direttamente, senza mediazioni, in progetto e soggetto politico. In due mosse sia il problema dell’identità della Sinistra che quello…
La vita bugiarda degli adulti di Elena Ferrante
Un racconto di formazione, ma soprattutto, la storia di un tradimento svelato, il più doloroso, quello che non ti aspetti, commesso da chi per un adolescente rappresenta ed incarna la vita stessa e quindi il più pericoloso perché se è la vita stessa a rivelarsi infida, l’età più fragile rischia di cristallizzarsi in una dolorosa…